Come sfruttare gli UGC nella tua strategia di content marketing
- Sara Coppola

- 11 ago
- Tempo di lettura: 4 min
Se lavori nel marketing o gestisci un brand (piccolo o grande che sia), avrai sicuramente sentito parlare di UGC, ovvero User Generated Content. Una sigla che ormai troviamo ovunque, ma che troppo spesso viene sottovalutata o utilizzata in modo superficiale.
Eppure, gli UGC sono uno degli strumenti più potenti che abbiamo per costruire fiducia, stimolare il coinvolgimento e, soprattutto, far sentire le persone parte integrante della storia di un brand.
In questo articolo voglio spiegarti, in modo semplice e pratico, come sfruttare davvero gli UGC nella tua strategia di content marketing, evitando errori comuni e massimizzando i risultati.

Cosa sono gli UGC?
Partiamo dalle basi: UGC significa contenuto generato dagli utenti.
Si tratta di qualsiasi tipo di contenuto (foto, video, recensioni, post, storie, reel…) creato spontaneamente da chi utilizza un prodotto o un servizio.
Un cliente che pubblica una foto con il tuo abito preferito, un viaggiatore che racconta la sua esperienza nel tuo hotel, un atleta che condivide un video con i tuoi capi active: tutti esempi di UGC.
Non è contenuto sponsorizzato o commissionato, ma nasce in modo autentico e spontaneo. Ed è proprio questa spontaneità a renderlo preziosissimo.
Perché gli UGC sono così efficaci?
Autenticità Il pubblico è sempre più attento e diffidente verso i messaggi promozionali classici. Gli UGC sono percepiti come reali e genuini: mostrano come un prodotto viene usato nella vita vera, da persone vere.
Fiducia e social proof Le persone si fidano di altre persone, non dei brand. Secondo studi recenti, l’84% dei consumatori afferma di fidarsi più delle recensioni e dei contenuti creati da altri utenti rispetto alla pubblicità tradizionale.
Coinvolgimento Incoraggiare la community a creare contenuti fa sentire i clienti parte attiva della storia del brand.
Risparmio di tempo e budget Non solo autenticità: gli UGC sono anche un’ottima risorsa per avere materiale fresco senza dover sempre investire in shooting professionali.
Dove integrare gli UGC nella tua strategia?
Gli UGC possono diventare un tassello strategico trasversale, da inserire in tutti i punti di contatto con il tuo pubblico:
Social media: Instagram, TikTok, Facebook e Pinterest sono perfetti per ripubblicare foto, storie e video dei clienti. Puoi creare highlight dedicati o rubriche settimanali.
Sito web ed e-commerce: aggiungi foto reali degli utenti nelle schede prodotto, raccogli recensioni autentiche, integra sezioni come “Visto su di voi” o “La nostra community”.
Newsletter: racconta storie reali, mostra look creati dai clienti, invita la community a partecipare.
Advertising: inserire testimonial reali o brevi clip UGC nelle campagne paid può aumentare il CTR e ridurre il costo per conversione.
Eventi e presentazioni: mostrare contenuti reali in slide o installazioni aiuta a trasmettere credibilità.

Come stimolare la creazione di UGC?
Aspettare che gli UGC arrivino da soli non basta. Serve incentivare e guidare la community, con idee semplici ma strategiche:
Lancia un hashtag di brand Crea un hashtag facile da ricordare, coerente con il tone of voice e invita a usarlo.
Organizza contest o challenge Offri piccoli premi, sconti o semplicemente visibilità (ripostando o citando i partecipanti).
Richiedi feedback e recensioni Chiedi ai clienti di raccontare la loro esperienza, magari offrendo un codice sconto in cambio.
Interagisci e celebra la community Commenta, riposta, ringrazia: far sentire viste le persone le spinge a continuare a creare contenuti.
Gli UGC nei diversi settori
Gli UGC funzionano in quasi tutti i settori, ma ci sono approcci specifici a seconda del mondo in cui operi.
Moda e fashion
Il cliente diventa testimonial. Mostrare gli outfit indossati dalle persone vere è molto più efficace di qualsiasi editoriale patinato. Gli UGC possono ispirare nuovi clienti e creare un senso di community molto forte.
Beauty
Le beauty routine reali, i before & after, i consigli personalizzati: in questo settore la fiducia è tutto, e gli UGC possono fare la differenza.
Active e outdoor
Il racconto di esperienze vere (gare, escursioni, allenamenti) è un contenuto potentissimo. Gli utenti amano sentirsi parte di una community motivante e dinamica.
Travel
I viaggiatori amano condividere emozioni e luoghi. Ripostare contenuti autentici aiuta a trasmettere la vera anima di una destinazione o di un servizio turistico.
Errori da evitare con gli UGC
Usarli senza permesso Anche se il contenuto è pubblico, è buona pratica (e spesso necessario) chiedere sempre il consenso.
Non dare credito al creatore Tagga sempre chi ha creato il contenuto e ringrazia pubblicamente.
Scegliere contenuti poco curati o incoerenti Non tutto va bene: seleziona contenuti coerenti con la tua immagine e con una qualità minima.
Forzare troppo la mano L’autenticità non si può simulare. Non forzare la community a creare contenuti “perfetti” o troppo guidati.

Conclusione
Gli UGC non sono semplici contenuti "gratis", ma uno strumento potente per costruire un brand basato su valori veri, fiducia e condivisione.
In un’epoca in cui i consumatori vogliono sentirsi protagonisti, integrare gli UGC nella tua strategia di content marketing è un modo per dire: “Il tuo punto di vista conta davvero”.
Sfruttali per raccontare storie autentiche, alimentare la community e creare connessioni emotive che durano nel tempo.




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