Viaggiare leggeri (per davvero): come portare meno, ma sembrare di avere tutto il guardaroba con sé
- Sara Coppola

- 6 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Fare la valigia è un’arte.
Un’arte tragica, a volte.
Quella sensazione da “e se poi mi servisse?” ha riempito trolley di vestiti mai indossati, mentre la solita camicia preferita viene riciclata fino all’esaurimento tessile.
Ma se ti dicessi che si può partire leggeri, restare stilosi e non soccombere al panico pre-decollo, il tutto senza trasformarsi in Marie Kondo con ansia da prestazione?
Benvenuta nella filosofia della capsule wardrobe da viaggio. Pochi pezzi, tante combo, zero rimpianti fashion.

Perché viaggiare leggeri è sexy
In un mondo dove “bagaglio a mano” significa “gioco ad incastro stile Tetris emotivo”, viaggiare leggeri è più che una scelta pratica: è una dichiarazione di libertà.
Libertà di camminare senza trascinarti un trolley come se fosse tuo cugino dodicenne.Libertà di scegliere un outfit al volo e sapere già che funziona.Libertà di dire “certo che mi sono portata tutto”, con solo dieci pezzi in croce.
La verità è che meno capi = più possibilità. A patto che siano i capi giusti.
Capsule wardrobe da viaggio: come farla senza perdere la testa
Dimentica il trauma del “non ho nulla da mettere”. Con una capsule wardrobe da viaggio, hai tutto da mettere. Sempre.
Ecco come farla funzionare:
Scegli una palette (quasi) neutra. Nero, bianco, beige, denim. Poi butta dentro un colore acceso, giusto per dire che hai personalità.
3 top, 2 bottom, 1 jolly. Aggiungi una giacca che ti faccia sentire Audrey Hepburn anche al gate Ryanair.
Due scarpe, mai di più. Una comoda per esplorare, una carina per fingere che uscirai davvero la sera.
Un vestito che si adatta. Da giorno, da notte, da “non avevo voglia di pensare”.
Tutto deve abbinarsi con tutto. Il trucco? Immagina ogni capo come parte di una boyband: diversi, ma armonici. E niente drama.
I consigli che nessuno ti ha chiesto (ma ti serviranno)
Prova i look prima di partire. Davanti allo specchio, come se stessi scegliendo un avatar. Solo che è la tua faccia, davvero.
Scatta foto dei tuoi outfit. Così ti eviti il panico da “oddio e ora cosa mi metto?” in un Airbnb con solo uno specchio appannato.
Piega arrotolando, non impilando. È come sushi per vestiti: occupano meno, sembrano più ordinati e danno soddisfazione.
Porta una borsa di tela. Sta ovunque, è leggera e salva la vita quando fai shopping “solo un ricordino”.

Ispirazione da copiare (senza vergogna)
Vuoi sembrare effortless ma perfetta su ogni scalinata europea? Prendi ispirazione da:
The Blonde Abroad, per chi ama l’effetto “sto viaggiando da sola e ho un drone che mi segue”.
Travel Fashion Girl, per packing list già pronte (e approvate dal karma dell’equilibrio bagaglio-vita).
Sézane e Cuyana, se ti piacciono le cose belle, leggere e possibilmente francesi.
Oysho Sport & Reformation, se la sostenibilità è il tuo mantra (ma anche il lino ti sta bene).
Viaggiare leggeri è un superpotere.È la capacità di sapere chi sei, cosa ti serve e cosa puoi (finalmente) lasciare a casa. È anche un modo per guardarti nello specchio dell’hotel e pensare: "Caspita, sono proprio io, con solo dieci pezzi e un sacco di personalità."
E no, non serve abbandonare il glamour sull’altare della praticità.Con la capsule wardrobe giusta, puoi essere chic, comoda, pronta per la foto sotto un tramonto e per l’aperitivo dopo 15.000 passi.




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